La situazione in Siria: i ribelli jihadisti avanzano verso Homs dopo aver conquistato Hama. Colpito il ponte strategico di Al-Rastan.
La situazione in Siria è drammatica. Dopo aver conquistato Hama, i ribelli jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), supportati da fazioni filo-turche, avanzano verso sud puntando su Homs, città cruciale a nord di Damasco. A confermare l’avanzata è l’Osservatorio siriano per i Diritti umani (OSDH), che ha sottolineato come la perdita di Hama abbia rappresentato un duro colpo per il regime di Bashar al-Assad.
Ribelli jihadisti avanzano verso Homs: il ruolo strategico di Hama
L’importanza strategica di Hama risiede nel suo ruolo di collegamento tra le principali città della Siria. Controllando questa area, i ribelli possono rafforzare le loro posizioni nel centro del Paese e tentare di spingersi ulteriormente verso sud.
L’esercito governativo ha già ammesso il proprio arretramento dalla città e sta tentando di contenere l’avanzata. Tuttavia, l’OSDH segnala attacchi aerei mirati al ponte di Al-Rastan, un’infrastruttura vitale che collega le due città. L’obiettivo è impedire il trasporto di uomini e materiali verso Homs.
Il dramma umanitario e gli appelli internazionali
La guerra in Siria continua a mietere vittime. Gli ultimi scontri hanno causato la morte di oltre 727 persone, tra cui 111 civili, secondo fonti locali. La situazione ha spinto il Segretario Generale dell’ONU, António Guterres, a rinnovare il suo appello per fermare quella che ha definito una “carneficina”.
Nel frattempo, la comunità internazionale si divide. L’Iran e la Russia rimangono schierati al fianco di Assad, ribadendo il loro sostegno nella lotta contro i gruppi ribelli e accusando le forze occidentali di destabilizzazione. Dall’altra parte, la Turchia, attraverso il presidente Erdogan, ha sollecitato una soluzione politica immediata, sottolineando la propria alleanza con le fazioni filo-turche.
Questa nuova fase del conflitto potrebbe avere conseguenze devastanti non solo per la popolazione siriana, già provata da anni di guerra, ma anche per l’intera stabilità regionale. Il ponte di Al-Rastan rappresenta il simbolo di una battaglia strategica e umanitaria che continua a dividere il Paese.